Una storia di gusto e passione

Dal 2017

commis di sala del cannavacciuolo bistrot di torino serve un piatto
primo piatto cannavacciuolo bistrot torino
UNA DEDICA AL PIEMONTE

Perché Torino?

Lo Chef Antonino Cannavacciuolo lascia la Campania e arriva in Piemonte per portare la sua idea di cucina, dove la materia prima e la sua genuinità sono sempre al centro della scena.

Il progetto del Bistrot di Torino nasce nel 2017, e la scelta della città ha un importante significato: è innanzitutto un omaggio alle origini piemontesi di sua moglie Cinzia Primatesta, grande conoscitrice del mondo alberghiero e ristorativo.

Il Piemonte è anche la sua terra d’adozione, dove incontra nuovi sapori da trasformare in capolavori culinari. 

L’obiettivo di Cinzia e Antonino era quello di creare un luogo elegante e accogliente, dove i loro ospiti potessero ritrovare il calore di una casa e l’eccellenza di una cucina che parla con il cuore. 

Primi ricoscimenti

La prima conferma dell'alto livello culinario raggiunto dalla cucina dello Chef Cannavacciuolo e della sua brigata arriva già nel 2018, quando il Bistrot di Torino viene insignito di 1 stella Michelin.

Sostenibilità

Il Cannavacciuolo Bistrot Torino, come tutte le altre strutture del Gruppo, porta avanti un approccio sostenibile, prediligendo materie prime locali a km0 e proponendo, tra gli altri, anche un menu degustazione totalmente vegetariano.

In altre città la gente scappa, corre sempre, qui si cammina ancora. C’è il gusto di mangiare, di trovare il locale giusto.

ANTONINO CANNAVACCIUOLO

UN GIOCO DI SQUADRA

Brigata di cucina in sinergia

Gabriele Bertolo

Head Chef